DNA
Lo studio delle caratteristiche molecolari dei tumori al polmone ha evidenziato un ruolo specifico per alcuni geni, tra cui un gene denominato EGFR. 1
I geni rappresentano importanti bersagli per alcuni farmaci.
La determinazione di mutazioni di EGFR si rende necessaria per la scelta della migliore strategia terapeutica. 1
PROTEINE
Nel tumore al polmone è importante inoltre valutare un altro marcatore noto come PD-L1.1
PD-L1 è una proteina presente sulla membrana delle cellule tumorali.2
Valutare la quantità della proteina PD-L1 permette di prevedere l’efficacia dell’immunoterapia.2
COS’È UN MARCATORE BIOLOGICO?
Un marcatore biologico o biomarcatore è un indicatore che può essere misurato in modo affidabile e che ci può dare informazioni riguardo lo stato di malattia dell’individuo.
I biomarcatori possono essere:
- Variazioni nella sequenza del DNA
- Sostanze biologiche di origine proteica, rilevabili nel sangue o in campioni di tessuto
L’identikit molecolare del tumore al polmone si effettua valutando alcuni biomarcatori, utili per predire se un paziente risponderà o meno a una specifica terapia. 1
- La valutazione delle mutazioni del gene EGFR è utile per valutare la prescrizione di una terapia specifica, definita a bersaglio molecolare. 1
- La valutazione del livello della proteina PD-L1 è uno dei parametri che viene preso in considerazione per la scelta del trattamento nei pazienti con NSCLC; in particolare per poter somministrare l’immunoterapia. 1
Bibliografia
- Linee Guida AIOM. Tumore al polmone. 2019
- IASCL atlas testing od PD-L1 immunoistochemistry testing in lung cancer. Edited by MS Tsao, et al. 2017