A ogni stadio la sua terapia
Il trattamento specifico per ogni stadio tumorale

Ogni tumore è differente e, sulla base dello stadio in cui la malattia si trova, ha bisogno di un diverso tipo di trattamento o di una diversa combinazione di trattamenti.

STADIO I E II

Lo stadio I e II definisce lo stadio iniziale della malattia, non esteso a nessun’altra parte del corpo e di piccole dimensioni, quindi potenzialmente curabile con l’intervento chirurgico. 1

In base alla presenza o meno delle cellule nei linfonodi circostanti il tumore, prelevati durante l’intervento per essere analizzati, si decide se, in seguito all’intervento, è opportuno un trattamento definito «adiuvante» con chemioterapia o radioterapia. 1

STADIO III

Lo stadio III definisce il tumore in stadio avanzato, ma non ancora diffuso in altre parti del corpo. Nello stadio III sono compresi tumori che non presentano cellule tumorali all’interno dei linfonodi, tumori positivi per un numero limitato di linfonodi e tumori con un numero importante di linfonodi coinvolti.1 In base a queste tre caratteristiche, viene identificata la terapia più adeguata: 1

  • Se il tumore è considerato operabile si procede con l’intervento chirurgico, preceduto o seguito da chemioterapia e/o da radioterapia.
  • Se la chirurgia inizialmente è controindicata perché, ad esempio, la massa è troppo estesa o la posizione è complicata da raggiungere, si interviene con una combinazione di chemio e radioterapia «neo-adiuvante» e, solo in un secondo momento, si considera l’intervento chirurgico.
  • Se il tumore è non operabile e quindi l’intervento è da scartare, si procede con il trattamento a base di chemioterapia e radioterapia, anche somministrate contemporaneamente.

Nei pazienti in cui non è possibile procedere con l’intervento chirurgico, nel caso in cui il tumore torni a crescere e ad espandersi dopo trattamenti chemioterapico/radioterapico, si può procedere con l’immunoterapia. 1

STADIO IV

Lo stadio IV definisce una malattia metastatica, cioè diffusa ad altre parti del corpo oltre al polmone.1 In questo caso l’intervento chirurgico non può essere considerato e l’opzione di trattamento preferenziale è la terapia farmacologica che varia in base alle caratteristiche molecolari specifiche del tumore:1

  • In assenza di mutazioni genetiche o con bassi livelli di PD-L1 = chemioterapia
  • In presenza di mutazioni EGFR, BRAF, ALK o ROS1 = terapie a bersaglio molecolare
  • In presenza di elevati livelli di proteina PD-L1 = immunoterapia.

BIBLIOGRAFIA

  1. Cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC). Guida ESMO per il paziente. Disponibile al sito: https://www.esmo.org/content/download/87433/1608958/1/IT-Cancro-del-Polmone-non-a-Piccole-Cellule-NSCLC-Guida-per-il-Paziente.pdf